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Perché un sito internet "vecchio" non funziona più

Sapevi che negli ultimi mesi Google ha apportato modifiche molto pesanti al suo algoritmo? Ogni volta che ci sono aggiornamenti di questo genere, molti siti web vengono penalizzati, il posizionamento organico sprofonda e di conseguenza il numero di visitatori si abbassa a dismisura.

Questa volta il triste destino tocca a tutti quei siti web datati, che non hanno ascoltato le continue richieste di Google e non adottano tecnologie e accorgimento moderni. In particolare i siti web in Flash e i siti web non responsive.

Penalizzazione de i siti web in Flash

Il Flash è una tecnologia considerata obsoleta in ambito web. Tuttavia la rete è ancora oggi piena di portali realizzati con questo linguaggio. I browser non hanno mai amato i siti in Flash, visti i problemi di compatibilità ed adattamento ai vari dispositivi. Tanto meno dopo l'avvento dei dispositivi mobile. Come se non bastasse, la tecnologia è considerata facilmente hakerabile e veicolo di infezioni per i PC.

Siti in Flash oscurati da Google

Qual'è stata la decisione di Google per fare pulizia? Entro fine 2016 i contenuti in Flash saranno bloccati da Google Chrome su tutti i siti web del mondo. Un avvenimento di grande portata per il mondo del web, che costringerà migliaia di proprietari di vecchi siti in Flash a procedere con una ristrutturazione completa.

Alcuni siti web come Facebook e Youtube saranno "risparmiati" in un primo momento, visto che Google ha deciso di concedere loro più tempo per poter aggiornare la loro struttura.

Penalizzazione per chi non è mobile friendly

Google ha deciso di penalizzare nel posizionamento organico i siti web che non hanno versione mobile. Da anni Big G stava mandando segnali per stimolare i proprietari dei siti web a realizzare la loro versione mobile, garantendo benefici nel posizionamento oltre che nella User Experience.

Adesso chi non ha realizzato un sito web responsive rischia seriamente di veder il suo sito web scomparire dalle prima pagine del motore di ricerca e perdere i visitatori conquistati con fatica nel corso degli anni.

Penalizzazione siti non responsive

Come rimediare a questi problemi

In entrambi i casi è necessario intervenire prontamente prima che le penalizzazioni abbiano effetto.

Non essendo possibili dei veri e propri restyling sui siti in Flash, dove bisogna modificare del tutto il codice utilizzato, si consiglia la creazione di un sito web ex-novo. Stessa cosa vale per i siti responsive, dove con tutta probabilità un adattamento avrebbe un costo più elevato di una nuova realizzazione.

Meglio prevenire che curare, se si aspetta di rilevare i primi segni di una penalizzazione, potrebbe essere già troppo tardi per agire.

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